Gli agnolotti piemontesi o più semplicemente agnolotti sono una specialità di pasta ripiena tradizionale del Piemonte.
La forma tradizionale è quadrata, con il ripieno racchiuso da due sfoglie di pasta all’uovo. La caratteristica principale dell’agnolotto piemontese rispetto alle altre specialità di pasta ripiena del resto d’Italia è l’utilizzo di carne arrosto per il ripieno.
In tutte le Marche, da nord a sud, i cappelletti sono considerati pasta tradizionale tipica e sono anche per questo apprezzati. Mentre i tortellini in alcune aree marchigiane sono giunti solo nel dopoguerra, i cappelletti sono da sempre preparati in casa in tutta la regione.
Anche nelle Marche alcune ricorrenze annuali, come i grandi pranzi di Natale, prevedono come primo piatto, quasi obbligatoriamente, i cappelletti in brodo.
I cremini fritti all’Ascolana, invitante crema fritta a dadini, sono un piatto tipico del Piceno, servito caldo è ottimo sia come contorno che come aperitivo.
Ottimi da gustare come dessert a fine pasto, vi permetteranno di sorprendere i vostri ospiti con il gusto della tradizione.
Grazie ad una sfoglia ruvida, sapientemente creata per abbracciare ogni tipo di sugo e ad una larghezza contenuta, le nostre fettuccine sono adatte ad essere gustate con i condimenti più svariati come semplici sughi di pomodoro.
I gigli sono un tipo di pasta corta, dalla caratteristica forma a cono e dal bordo arricciato. Vengono chiamati anche campanelle o riccioli.
Data la loro particolare forma, i gigli trattengono molto bene i condimenti a cui si abbinano. Sono ottimi con piselli e pancetta, carciofi e speck, ragù di salsiccia, sughi di cacciagione, con il baccalà, oppure con i frutti di mare.
Le mezzelune o panzerotti sono un piatto che i veterani delle vacanze in Alto Adige conoscono bene.
Gli Schlutzkrapfen (conosciuti anche come Schlickkrapfen, Schlierkrapfen o Schlipfkrapfen) o traducibili in italiano come mezzelune o panzerotti, sono dei ravioli/agnolotti ripieni di spinaci e ricotta tipici della Val Pusteria.
La ricetta delle olive ascolane nasce intorno alla fine dell’800 e si tramanda di generazione in generazione coinvolgendo mamme, nonne e nipoti.
L’abbinamento tra la croccantezza dell’oliva salata e il cuore tenero e dolce del ripieno, rende oggi le olive ascolane il piatto più importante, caratteristico e rappresentativo della tradizione culinaria ascolana.
Le pappardelle sono un grande classico dei formati a pasta lunga.
Da sempre esaltiamo questa straordinaria specialità con inimitabile cura: accurate fasi di impasto, riposo e spianatura. Tradizionalmente le pappardelle si sposano a sughi di anatra, di lepre e di selvaggina.
La pasta sfoglia è la base della pasta fresca, composta normalmente da due soli ingredienti: le uova e la farina ed è all’origine di molti piatti tipici della cucina emiliana, della cucina romagnola, della cucina mantovana e della cucina marchigiana.
La ruvidezza è la miglior prerogativa che la pasta sfoglia fresca possa avere, virtù fondamentale che rende la pasta artigianale del tutto simile a quella fatta in casa, nelle svariate forme suggerite dalla tradizione.
Il contrasto tra la leggerezza o la cremosità di brodi e vellutate e lo spessore del formato da vita ad una deliziosa sensazione gustativa.
Grazie a queste caratteristiche i nostri quadrelli possono essere impiegati con successo non solo in ricette leggere ma anche in preparazioni più impegnative.